lunedì 28 gennaio 2008

Napoli primo estratto

La scuola continua, questa volta sono andato a studiare a Napoli. Sembra l'Italia di Totò. Un Italia che non c'è più. Napoli mi è sembrata l'Italia che conserva il meglio di se stessa nel peggiore dei modi. Napoli mi ha colpito questa volta e non con un revolver.
La scuola si trovava a Portici, immediato comune del napoletano, ci ha accolto con la festa di S.Ciro (nella foto la chiesa di Portici)...incenso e folla.
Nella scuola c'erano insegnanti e alunni da molte parti d'Italia, persone che credono a qualcosa, riunite a ballare in discoteca ai ritmi di un'Italia passata, canzoni vecchie, canzoni antiche mai come ora cosi attuali.
Un Italia che si riscopre cosi intensamente Napoletana, nel senso onesto del termine.

2 commenti:

Carlo lo spoltorese ha detto...

Già!!!! La scuola Napoletana !!! Ha partorito i migliori avvocati, i migliori musicisti, i migliori autori teatrali!!!! Sono proprio dei maestri!!!! Purtroppo però qualche volta, troppe volte lo stato è assente, così...si genera una sottospecie di anarchia che.....tanti danni provoca!!!!!!

epursimuove ha detto...

Napoli Capitale, Napoli vera città di mare, profondamente legata al mare; Napoli che soffre e sopporta oltre ogni limite l'indecenza di chi l'amministra, Napoli che oggi con fedeltà rappresenta nel mondo lo spessore morale della politica nostrana....
... ma quand'è che s'incazzano per davvero anche loro???