martedì 5 giugno 2007

OTTIMISMO


Lentamente

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
il colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,

chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i"

piuttosto che un insieme di emozioni,

proprio quelle cose che fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,

chi è infelice sul lavoro,

chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,

chi non si permette, almeno una volta nella vita,

di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,

chi non legge,

chi non ascolta musica,

chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,

chi non si lascia aiutare;

chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna

o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,

chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,

chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,

ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore

del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità. (Pablo Neruda)

Inno alla vita
La vita è un' opportunità, coglila.

La vita è bellezza, ammirala.

La vita è beatitudine, assaporala.

La vita è un sogno, fanne una realtà.

La vita è una sfida, affrontala.

La vita è un dovere, compilo.

La vita è un gioco, giocalo.

La vita è preziosa, conservala.

La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.

La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.

La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, vivila.
La vita è una gioia, gustala.

La vita è una croce, abbracciala.

La vita è un’avventura, rischiala.

La vita è pace, costruiscila.

La vita è felicità, meritala.

La vita è vita, difendila.
(Madre Teresa di Calcutta)

Quando il tempo è nullo; quando le circostanze pianificano la mia vita anziché lasciarsene pianificare, vado a ristorarmi tra queti versi che condivido in un momento caotico che, a quanto leggo, sembra accomunarci.

5 commenti:

epursimuove ha detto...

Ore 23.54 di una lunga giornata, trascorsa fuori dal lavoro, deluso, amareggiato, con l'ennesimo boccone amaro da mandare ed un senso di ingiustizia che riempie i tuoi pensieri.
Grazie Graziana, dieci cento mille volte grazie.....
....stavo andando a letto con l'animo spento ed invece sono qui fermo a commuovermi nel leggere l'inno alla vita di madre Teresa od a ritrovare un po di ottimismo nei versi di Neruda.

Fame di fama ha detto...

"Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre;
perchè hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente;
passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita;
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita

E la vita è così forte
che attraversa i muri senza farsi vedere
la vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare;
la vita è così grande
che quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire"

Roberto Vecchioni
Sogna, ragazzo sogna

Carlo lo spoltorese ha detto...

Nel caos della vita una pausa di riflessione con la Beata Teresa di Calcutta ci voleva proprio.
Graziegraziana!!!!!

P.S. e se ci facessi partecipi anche con qualche scritto di Martin Luther King?

fraNcesco ha detto...

La margherita nella foto è a fuoco rispetto le case.
Non è un caso

Graziana ha detto...

Grazie a tutti per i commenti:-)

Carlo, lo farò!