martedì 24 luglio 2007

Slovacchia - Parte 2

Monti Tatra
Lasciando Kosice, direzione Bratislava, si osservano verso la Polonia i monti Tatra. La prima cosa che si nota è l'altissima organizzazione, e la sensazione che tutti gli slovacchi siano scalatori.I monti sono belli, alti e sono stati quasi sempre immersi in un mare di nuvole. Ma la cosa che rattrista e che l'uragano del 2004 (quello che conosciamo per aver provocato danni in Germania)...chiaro che i danni hanno provocato in Slovacchia non fecero testo...scrivevo...ha distrutto tutta la foresta..migliaia di alberi per terra (ora raccolti) mostrano all'uomo con i loro mozzi e radici la nostra stupidità.Aver piantato gli alberi di un tipo solo che si sono vistri ricoprire di licheni e quindi indeboliti...per non parlare dell'inquinamento che ha modificato il clima. Ora ci sono praterie di fiori viola, insieme a polacchi e turisti. A quota 2655, arrivati con funivia,c'erano 1.5 gradi, e improvvisamente qualche fiocco di neve ha baciato il mio viso.

1 commento:

epursimuove ha detto...

Che tristezza scoprire che anche sui Carpazi i boschi siano cedui creati con la mano dell'uomo, pensavo che in quest'angolo selvaggio nel cuore dell'Europa la natura fosse un po' più "naturale".