lunedì 15 ottobre 2007

Avete voluto la natura? E adesso pedalate!



Dato che scrivo un post ogni morte di papa, sperando che Ratzinger non se n'abbia a male approfitto del Blog Action Day per buttarci dentro anche altre considerazioni varie.
Per esempio, vi segnalo la puntata di "Report" su Rai3 domenica prossima che promette di essere interessante per i temi trattati normalmente in questo nostro blog.

Proprio un servizio della puntata di ieri mi ha dato lo spunto per il post sull'ambiente. Nella rubrica "good news" è stato mostrato il caso della città olandese di Groningen, come modello di un sistema di trasporto che non distrugge l'ambiente ma, attraverso la civiltà dei cittadini e la serietà degli amministratori, permette di goderne maggiormente i benefici: la bicicletta.

Sono stato per lavoro in Belgio e Germania e ricordo ancora lo stupore mio e dei nostri colleghi alla mattina, quando vedevamo passare stuoli di giovani (e meno giovani) in bici per andare a scuola o al lavoro. Questo anche in pieno inverno, e di certo il clima da quelle parti non è più mite del nostro.
Ovviamente, tutte quelle bici avevano a disposizione piste ciclabili quasi ovunque.

Allora il quesito è lo stesso che ci ponemmo per la questione dell'autobus: non andiamo inn bici perché nonn ci sono le piste ciclabili, oppure le corsie per i ciclisti non ci sono perché nessuno le usa?

5 commenti:

epursimuove ha detto...

La risposta era nello stesso filmato di Report, quando il povero sventurato ha provato a pedalare dalle sue parti in una città del nord che non ricordo.... un pericolo continuo.
Una volta in viaggio per Praga mi fermai a Klagenfurt nella Carinzia austriaca, dove le piste ciclabili erano perfette, con spazi ampi sia per i pedoni che per le bici e completi di semafori per attraversare le strade!!!
Insomma pensando alle nostre è come paragonare l'oro con lo stagno!!!!
In questo siamo proprio male educati dalla base fino ai vertici della nostra società.

fraNcesco ha detto...

Io sono stato in quella città olandese, con la mia Uno.
Per "colpa" delle piste ciclabili troppo ampie, mi sono ritrovato in mezzo a loro (stessa corsia) e per vedere il loro semaforo (basso) ho dovuto mettere la testa fuori dal finestrino! Figura pessima ovviamente, Reporter non era nemmeno stato inventato.

epursimuove ha detto...

Avranno detto: "ma va là terrun, la patente in Italia la si prende per posta?"....
.... pagando perchè no.

fraNcesco ha detto...

...ma ho imparato la lezione! :-)

Fame di fama ha detto...

Sì, a Report hanno poi ripetuto l'esperimento a Pisa, con disastrosi esiti facilmente immaginabili...
Perciò la domanda era "(non ) abbiamo le piste ciclabili che ci meritiamo?"